Artissima 18/Artissima Lido, Torino 2011

Critical Platform: Presidio interattivo sulle azioni della GiuseppeFrau Gallery per il territorio più povero d'Italia: gli artisti intervengono con una serie di performance all'interno della città per promuovere la candidatura di Carbonia, il Sulcis Iglesiente e il Guspinese a Capitale Europea della Cultura 2019. Il resoconto live di ogni giornata, viene inserito all'interno dell'installazione nello Spazio Ferramenta (Quadrilatero Romano).
                                                 



Riccardo Oi, documentazione della performance realizzata con gli emigrati sardi a Torino, che hanno percorso le vie del centro a disegnare i contorni del territorio d'origine.







CONTEMPORARY VILLAGE 2/GFG Villaggio Minerario Normann, Gonnesa

8 - 30 OTTOBRE 2011



In occasione della Giornata del Contemporaneo, promossa dall’ AMACI, Associazione dei Musei d’ArteContemporanea Italiani, inaugura a Gonnesa presso la GiuseppeFrau Gallery, Villaggio Minerario Normann, 4 Gonnesa la mostra CONTEMPORARY VILLAGE 2 (ELEONORA DI MARINO, EMANUELA MURTAS, RICCARDO OI, DAVIDE PORCEDDA)
Tutti nati dopo il 1988, sono i protagonisti delle azioni portate avanti dalla galleria sia nel campo dell’arte che in quello politico e sociale, rielaborando la mission da percorso individuale, per l’affermazione nel sistema dell’arte, ad un azione collettiva mirata alla costruzione nel Sulcis Iglesiente di un Distretto Culturale evoluto e diffuso che ha come suo principale obiettivo la candidatura del territorio a Capitale Europea della Cultura 2019. In mostra le opere con gli ultimi progetti in corso di realizzazione da parte degli artisti, un anteprima del lavoro che porteranno nel mese di Novembre a Torino in occasione di Artissima, nella sezione LIDO, curata da Diego Perrone e Cristian Frosi.




        
                                Riccardo Oi, The Way Home



                            
                                Vernissage 


2x1, Fuorisalone del mobile, Milano 2011

"Non solo design esclusivo, lusso e mobili ricercati. Al Salone del mobile di Milano, da domani troverà spazio anche il ripostiglio di due metri per uno dove, per un anno e mezzo, ha vissuto Giuseppe Pusceddu, il disoccupato di Iglesias attualmente ospite a Casa Serena in attesa di una sistemazione più consona. A realizzare una ricostruzione del tugurio di via Venezia in cui il disoccupato di Iglesias ha vissuto insieme ai topi, saranno i giovani artisti della Giuseppe Frau Gallery che ha sede nel villaggio minerario Normann. Eleonora Di Marino, Emanuela Murtas, Davide Porcedda, Riccardo Oi, così come hanno fatto in altre circostanze, metteranno la loro arte al servizio dei temi sociali. «Sarà ricostruito lo spazio dove viveva Giuseppe - spiegano - raccontando attraverso la sua storia un modo di abitare distante anni luce dall'esclusivo standard di qualità del design italiano». «Si cercherà di far luce sul rapporto tra l'arte e l'abitare - aggiunge Pino Giampà, fondatore della Giuseppe Frau Gallery - i giovanissimi artisti proporranno un confronto con i migliori designer internazionali. I ragazzi metteranno in relazione le emergenze sociali e la proposta di candidare il Sulcis-Iglesiente a Capitale Europea della Cultura 2019». Gli artisti esporranno anche lo striscione della Rockwool con i relativi video che raccontano la battaglia (non ancora conclusa) degli operai e di altri lavori."